“Con la recente ordinanza n. 24499 del 10 agosto 2023 la terza sezione civile della Corte di Cassazione considera integrata la prova presuntiva quando il fatto ignoto non appaia “estremamente inverosimile” rispetto ai fatti noti dedotti in giudizio; con buona pace dei requisiti di gravità, precisione e concordanza di cui all’art. 2729 c.c. “.